domenica 26 ottobre 2008

Social Forum del Guatemala: un'altra America e' possibile e necessaria!

Tra il 7 e 12 ottobre, il Guatemala ha aperto le porte a circa 6.000 delegati della società civile delle Americhe e del mondo, che parteciparono al III Social Forum delle Americhe, realizzato presso il campus dell’Università San Carlos di Città del Guatemala.

L’incontro si colloca nell’ambito del Social Forum Mondiale, e dà continuità agli incontro già realizzati in Ecuador ed in Venezuela nel 2004 y 2006, proponendosi come uno spazio di analisi, dibattito e ricerca di alternative, rispetto alla globalizzazione e alle politiche neoliberali che schiacciano l’economia e le dignità dei paesi Latinoamericani.

La crisi alimentare, la povertà, la condizione dei popoli indigeni, il cambio climatico, le conseguenze dei Trattati di Libero Commercio sono solo alcuni dei temi trattati durante il foro, all’interno di 358 conferenze, tavole di discussione e attività culturali programmate.

L’incontro si è aperto con una analisi della situazione politica, economica e sociale del continente: “La configurazione politica dell’America Latina sta cambiando a favore della maggioranza e tale trasformazioni hanno bisogno di consolidarsi” esprime la rappresentante dell’Ecuador nel Consiglio Emisferico del Social Forum, Sally Burch. Secondo la giornalista, in America Latina rimangono solo due paesi con chiara connotazione di destra, Colombia e Perù, mentre in America Centrale i partiti di sinistra sono gia al governo di Honduras, Nicaragua e si profila la vittoria del Frente Farabundo Marti nel El Salvador.

Le cifre ufficiali rivelano una America come il continente con maggior iniquità nella distribuzione della ricchezza e, negli ultimi 25 anni, gli indici di povertà non hanno subito cambiamenti radicali, nonostante la grande quantità di aiuti alla cooperazione e rimesse degli emigranti che riceve.

Il sociologo e attivista Silvio Caccia riflette: “la stessa incertezza politica che si respira attualmente in America Latina è indice di un processo di trasformazione strutturale, che ricerca un profondo cambio nella società. Per tanto l’instabilità va considerata positivamente, come un segnale di passi dati verso un cammino nuovo”.
La sfida attuale per i partiti della sinistra latinoamericana consiste nell’evitare la semplice replica dei modelli tradizionali e cercare di elaborare reali alternative di sviluppo, o come lo ha espresso Candido Grzybowsky, del comitato di organizzazione del Social Forum: “di levarci le idee straniere dalla testa”.

Tra le raccomandazioni finali, il Social Forum del Guatemala richiama alla unità dei movimenti sociali, che molto hanno potuto avanzare verso l’integrazione nazionale e internazionale. Per la prima volta, i diversi settori sociali appaiono maggiormente articolati e la loro unità rappresenta la unica via percorribile per trasformare la realtà e costruire una migliore America Latina.

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