giovedì 19 giugno 2008

La revoluciòn nunca descansa

Julia é una ragazza molto ingenua, non a caso é americana, e anche il fatto di essere nata e cresciuta a New York sembra non esserle servito molto.
Julia mi fa un sacco tenerezza, ha appena 21 anni e si entusiasma per le cose piú piccole: mi ricorda me quando avevo la sua etá e (visti i ben 9 anni di differenza) mi fa venire voglia di prendermi cura di lei.

Da quando è qui Julia avrá perso 5 chili; se prima era magra, ora sembra un flauto traverso e sotto i grandi occhi verdi ha messo su due occhiaie dimenzione Prada.

Lavora instancabilmente nel progetto contro la miniera, peró vive in una piccolissima comunitá a 15 chilometri da Sensuntepeque: bello shock da New York al villaggio salvadoreño!!

Julia lavora sempre fino alle sette di sera e i sabati e le domeniche, quando la invitiamo al mare, dice che non puó perché in ufficio c'è un cartello che dice "La revolución nunca descansa" (cioè: la rivoluzione non riposa mai!!).

Senza dubbio, Julia é molto ingenua. Peró questa storia della miniera è davvero un vortice che ti risucchia e piú mi informo, piú mi incazzo! A volte penso che mi verrá una ulcera! Io anche mi sto facendo in quattro e mi dispiace tantissimo trascurarvi, scrivervi cosí poco e telefonarvi ancora meno.

Comunque, nonostante mille problemi, comprese le relazioni difficili con certi miei colleghi maschilisti made-in-neandertal, vi confesso che questo é il lavoro perfetto per me!

1 commento:

Unknown ha detto...

cotoletta,
sono contenta di leggerti. e capisco benissimo la situazione.
anche se al momento non posso che essere diametralmente opposta a te, per geografia, location e scopo finale.
ma vavè.

ti devo aggiornare. e skype è fondamentale. mangari stasera riesco a connettermi tardi e fare due chiacchiere. perchè ne ho proprio tante. e di quelle mie (belle corpose insomma).
tu indicami circa gli orari in cui puoi avere a disposizione un paio di cuffie e un microfono. o anche cuffie. io parlo e ti dgt
:-D
besos chica